L’esposizione Building Castles in the Sky ha portato a Palazzo Tarasconi – nel biennio di Parma Capitale Italiana della Cultura – Banksy, il più misterioso e inseguito artista vivente, considerato uno dei maggiori esponenti della Street Art mondiale.
La mostra, a cura di Stefano Antonelli, Gianluca Marziani, Acoris Andipa e Marzio Dall’Acqua, prodotta e organizzata da Fondazione Archivio Antonio Ligabue di Parma e dalla Associazione MetaMorfosi, ha registrato oltre 50 mila visitatori.
Oltre 100 le opere esposte tra cui alcuni dipinti, le più importanti serigrafie e numerosi stencil che hanno consentito al pubblico di ammirare la produzione più iconica dell’artista, alcuni oggetti installativi e una selezione di memorabilia in un lungo viaggio attraverso la rivoluzionaria poetica del writer inglese la cui vera identità rimane ancora sconosciuta.
Misterioso e insolito l’episodio legato alla mostra che ha richiamato l’attenzione della stampa nazionale, di artisti ed esperti del settore. Il 26 novembre 2021 sulle mura esterne del Palazzo è apparso un murales – attribuito nell’immediatezza a Banksy per lo stile e il soggetto che richiama, ovvero la famosa opera Girl with Balloon – che ha destato non pochi dubbi e interesse. Definita poi di “autore ignoto” l’opera è ancora visibile sul muro del palazzo che affaccia su Strada al Ponte Caprazucca.